Lavoro con i giapponesi da tanti tanti anni, sono stata in Giappone, e mi duole confermarti che la situazione è quella descritta, più o meno... chiaramente non si può generalizzare. Bisogna partire da presupposti diversi, con i giapponesi: le loro radici culturali sono talmente diverse dalle nostre che chi non conosce usi, abitudini, educazione, tradizioni, storia passata, difficilmente li capisce.
Per noi che abbiamo radici cristiane (volenti o nolenti!) è quasi impossibile, a volte, capire la testa di una persona che ha radici buddiste, animiste, shintoiste e confuciane. Non mi fraintendere, non intendo come religione, intendo come background culturale, mentalità.
E' vero anche che sono molto diffidenti nei confronti degli stranieri, che in linea di principio considerano gli stranieri inferiori, e che quindi sia ancor più difficile per uno straniero entrare in sintonia con un giapponese.
Ripeto, non si deve generalizzare, e non dico che il "nostro" modo di comportarci sia meglio del loro, o viceversa. Se approfondisci la tua conoscenza del loro mondo, e se l'accetti, ti trovi benissimo. Io mi ci trovo bene, per esempio, ma devo ammettere che anch'io sono di carattere "freddina", per natura!!