Domanda:
Perchè in Giappone gli "otaku" sono disprezzati?
anonymous
2008-06-23 02:24:48 UTC
Non che in Italia siano celebrati, però la maggior parte delle persone in Giappone dice che sono inutili alla società, che sono deboli, stupidi, parassiti e chi più ne ha più ne metta.
Ad esempio camminando per strada ne ho visto uno un po' sovrappeso, mentre usciva da tsutaya e l'ho indicato, e un mio amico ha cominciato a parlare male di loro dicendo che sono maniaci e tante altre cose. Anche una mia amica che lavora in un "maid café" frequentato da otaku dice che sono gente da poco e sfigatissimi(questo lo sapevo già...), che non sanno come vestirsi ecc. Insomma, quando cade il discorso sull'argomento molti, specialmente i giovani (parenti o amici, non importa), li criticano.
Voi che ne pensate?
Quindici risposte:
p
2008-06-23 05:24:20 UTC
a me non interessano affatto i manga e gli anime anche se sono giapponese.pero' ognuno e' libero,sono affari loro,quindi non li disprezzo affatto.quando vedo un otaku,penso.."quello non e' il mio tipo" e non voglio fare amicizia con lui,ma non lo critico per niente.

pero' sono sicura che perdono moltissime cose.

loro si innamorano delle ragazze del mondo virtuale e non si guardano intorno.hanno paura di innamorarsi di una ragazza che vive nel mondo reale e di essere rifiutati.

passano cosi' quasi tutta la loro gioventù.

secondo me e' una perdita di tempo.non li disprezzo ma mi fanno pena.



ma il problema e' che siccome un otaku continua a rifiutare il contatto con gli altri,diventa il Re nel suo piccolo mondo.

sono pochissimi ma alcuni commettono un crimine.

vedi quel uomo che ha ammazzato 7 persone ad Akihabara!(Kato)poi anche Miyazaki Tsutomu (che ha ammazzato bambine)era un otaku.



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Kato e' un otaku.si' forse possiamo dire che e' una persona molto seria ma visto che non poteva avere una ragazza,si lamentava su internet e giocava sempre con i videogiochi dove ci sono tante ragazze....



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certo che sei sanissimo di mente!!:-)il problema di Kato e' che era sempre talmente invidioso che ce l'aveva con tutti quelli che sembravano piu' felici di lui stesso.

hai ragione da vendere.prima di tutto loro hanno un grosso problema soprattutto in famiglia.questa e' forse la prima ragione per cui uno diventa un assassino.Kato non era per niente contento di se stesso e della societa' perche' la sua famiglia non l'aveva amato in modo corretto.

ma secondo me loro "imparano" qualcosa dagli anime o dai videogiochi.

nel loro piccolo mondo possono dominare tutto.e poi cercano di vivere anche nel mondo reale solo con le loro regole..non so come spiegartelo...



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e' anche vero che ci sono molti otaku che preferiscono relazioni vere ma essendo estremamente complessati (come Kato) non possono fare altro che fuggire nel mondo virtuale.forse loro vanno aiutati.

ma oggi la gente e' un po' cambiata.molti vivono cosi' per scelta.non e' che la societa' giapponese e' malata.e' che oggi i giovani sono molto immaturi e viziati.

molti giovani non lavorano ne' studiano,non fanno nulla dalla mattina alla sera.(vengono chiamati NEET "Not in Education, Employment or Training")

gli otaku pensano che sia piu comodo "frequentare" la gente su internet o nei videogiochi perche' nella realta' non possono comandare gli altri.

i giovani di oggi,da quando sono nati, hanno sempre un computer,dei videogiochi...anche da soli possono divertirsi.

sono disprezzati non perche' sono brutti ma perche' sono estremamante immaturi.



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non ce ne sono tanti in Italia perche' in Giappone il giornalismo ha creato e diffuso la parola "otaku" e il consumismo ha giustificato il loro comportamento.hanno creato per esempio i maid cafe e loro sono clienti abituali.

cosi' loro possono incontrare dal vivo le ragazze che vedevano negli amime e queste non li rifiutano mai perche' e' il loro lavoro.e anche per gli otaku e' comodissimo!

in Italia non fanno queste cose.
Lestat
2008-06-24 01:57:28 UTC
Ho letto tutte le vostre opinioni e devo dire che è stato un lavoro estenuante...=) Complimenti per la domanda! La volevo fare anch'io tempo fa...

Anch'io mi sono accorto del profondo disprezzo che hanno i giapponesi nei confronti degli otaku. Sinceramente io lo considero esagerato...Inoltre ho visto anche un paio di drama che hanno confermato le mie sensazioni...

La realtà è che, per tutti i motivi che avete sopra citato, le ragazze giapponesi disprezzano profondamente tutti gli otaku. Non so se vi è mai capitato di andare su uno di quei siti in cui si cercano amici di penna...Bè, sovente si legge: no otaku oppure non parlatemi di manga o anime.

I manga, secondo me, sono uno degli aspetti più straordinari della cultura giapponese. E' incredibile pensare come persone così ligie al dovere siano in grado di "partorire" disegni così belli tipo Lamù, Chobits ecc

Ora io non capisco il motivo di questo disprezzo nei confronti di queste persone...Spesso sono ragazzi bruttarelli e con grosse difficoltà a socializzare...Poverini, magari essere otaku può essere per loro anche un modo per avere amici e poter riconoscersi in una passione comune.

Sono persone che si sentono molto sole ed incomprese...Avrebbero bisogno di amicizia e non di essere additati da tutti come dei mostri! Mi dispiace ma non apprezzo questa forma di razzismo soprattutto delle ragazze giapponesi nei loro confronti.

Riguardo al fatto che essi compiono dei delitti vorrei dire una cosa...Quanti altri delitti sono compiuti da persone che non sono otaku???? I manga non centrano nulla con il disagio sociale di alcuni paesi!



Io leggo manga e vedo anime...Mi piacciono i modellini ed in camera ho alcuni poster di Evangelion e Lamù. Inoltre credo che i maid caffè siano molto folcloristici...Sono forse un otaku? Non credo...Al massimo si può dire che ho una passione in più che tanti altri non hanno.



Date un po' di amicizia a quei poveri Otaku...ne hanno bisogno!



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Secondo me non è giusto generalizzare sostenendo che nessuno li ha costretti a diventare otaku ma è stata una loro scelta...Sapete, la vita non è tutta rosa e fiori...Alcuni eventi possono stravolgerti la vita completamente...Certe persone sono più deboli di altre. Capita di chiudersi nel proprio mondo...



Shibalnu, credi davvero che queste persone siano vuote e non siano capaci di darti niente?

Queste sono persone che fuggono dalla realtà perchè la considerano brutta e non conforme ai propri desideri.

Lasciati dire una cosa...Se tu offrissi un po' di amicizia a queste persone e riuscissi a ricondurle almeno un po' alla realtà, poi rimarresti stupefatta per quanto loro ti potrebbero dare...

Un otaku è uno scrigno che contiene una meravigliosa fiamma fatta di sogni e di colori. Sai che differenza c'è tra un otaku ed uno di quei distinti signori apprezzati dalla società che escono tutti i giorni con giacca e cravatta per recarsi presso il proprio onorevolissimo posto di lavoro? La differenza è che gli otaku sono vivi e sognano un mondo perfetto (sebbene sia fasullo), invece quei signori sono dei morti che camminano che vanno a lavorare solo per prendere la busta paga ed essere guardati con rispetto da tutti. Io tra un vivo ed uno zombie preferisco un vivo.



Riguardo alla questione dei siti sugli amici di penna...Beh, comprendo quanto sia seccante per una persona essere stereotipata su determinati punti fissi.

Tuttavia devi comprendere che le persone che ti scrivono sono cresciute guardando goldrake e mazinga zeta...E' normale che chattando con una giapponese qualcuno possa erroneamente pensare di avere dall'altra parte del monitor Sailor Moon o Lady Oscar....

Basterebbe, a specifica domanda rispondere dicendo: mi dispiace, non sono un'appassionata/o di manga.

E' come se gli italiani scrivessero: non chiedetemi di pasta, pizza e mandolino...



Infine, per quanto riguarda i Maid caffè, tranquilla, ho la capacità di sopravvivenza di un gatto randagio...=) Immagino sia molto imbarazzante per un occidentale...Ma una volta nella vita si può fare. Così da avere qualcosa di veramente appetitoso da raccontare agli amici...^_^
anonymous
2008-06-23 02:44:25 UTC
La cultura giapponese è molto diversa dalla nostra e bisogna interpretare...

Personalmente (non mi ergo certo a conoscitore del giappone) credo che dipenda dal fatto che gli otaku non sono "attivi" nella società.

Dopo la seconda guerra mondiale il giappone si è risollevato ed è riuscito a diventare una potenza economica grazie alla dedizione al lavoro dei giapponesi. In una società in cui il lavoro è sempre stato il motore della vita, chi non lavora viene escluso o criticato.

Altro punto a sfavore degli otaku è che normalmente non praticano sport o attività fisica... ed è un'altra mancanza nei confronti di una società che pretende dai giovani un impegno costante in tutte le attività.

Gli otaku sono quindi disprezzati per il loro disinteresse nella vita sociale.



Se poi vogliamo fare un discorso "italiano" ... non è che in italia siano visti proprio bene. Ci sono anche qui gli sfigati... solo che non sono considerati una categoria.

Hai mai provato a dire a una persona appena conosciuta che leggi fumetti giapponesi e che collezioni modellini di gundam? vedo le facce che fanno certe persone... e se anche non me lo vengono a dire in faccia...so che alcune mi considerano uno sfigato (nota: io non colleziono gundam...era per fare un esempio).



Il termine otaku poi, non è riferito a chi colleziona fumetti/modellini normalmente...bensì a chi ne è ossessionato... un drogato di fumetti insomma...



ripeto, queste sono le MIE opinioni...non si sa mai che apra una polemica per niente :P



spero di aver risposto alla tua domanda



ciao
Luca da Osaka
2008-06-23 17:21:44 UTC
Sono d' accordo con KItty!!

Per farti capire meglio il problema basta analizzare la cosa in modo semplice.

Ognuno ha delle passioni giusto?

A volte una passione può diventare un ossessione giusto?

Se uno ha la passione di collezionare francobolli e questa diventa un ossessione non ci sono problemi al massimo questo individuo salasserà tutti i soldi nel acquisto dei francobolli giusto?

Se uno ha la passione per i manga non ci sono problemi, questo individuo segue varie storie e si diverte.

Ma se il manga diventa un ossessione, l' unica ragione di vita di un individuo si rischiano dei grossi problemi.

Primo questo individuo si distanzia dalla realtà e trasforma le storie dei manga e dei video nella sua realtà.

Aggiungiamo che le produzioni di manga in Giappone sono ben diverse da quelle sul mercato italiano. Diciamo che in Giappone la scelta e' più variegata. Ma in questa varieta vi sono ottime produzioni con storie che danno un input positivo e produzione scadenti con storie senza significato, violenza pura, ecc.

Un otaku nel vero senso della parola spazia in tutte queste produzioni e come capite incappa in storie che non possiamo certo classificare come educative.

Come potete capire questi otaku come estremizzazione di una passione posso essere considerati un problema.

E' un dato di fatto che gli otaku frequentano i Maid caffè, e questo già dimostra che il loro concetto di donna non e' proprio dei più sani. Giustamente come elencato da Kitty vi sono dei casi estremi di pazzia fra gli otaku ma quei casi sono solo la punta dell' iceberg in un problema sociale che affligge il Giappone. I crimini di questo gruppo di persone sono:

-pedinare ragazze e qualche volta violenza sessuale

-foto sotto le gonne

-piccoli crimini violenti derivati dal loro stato di auto emarginazione dalla realtà.



Questi individui nell' estremo del termine Otaku sono un problema sociale che deve essere affrontato e risolto.



Sono uno Yamatologo, vivo e lavoro in Giappone.

Mi piacciono i manga ero venuto in Giappone per diventare un pilota di Mazinga......

Scherzo ma certo i manga hanno influenzato la mia scelta di venire i Giappone ma non sono un otaku, sono un italiano verace e playboy.

Scherzo anche su questo ultimo punto (forse).



Per tutti.

Ok lo sapevo che il discorso finiva sulla scuola, il lavoro, senso del gruppo e produttività.



Primo la scuola non e' cosi selettiva, in realtà soprattutto all' università' non si studia l' importante e' entrare in una buona università e poi si esce anche senza studiare. Io ho avuto delle studentesse che avevano studiato all' università l' italiano e non sapevano coniugare un verbo al presente.



Nel lavoro vale la stessa cosa, anche in Giappone ci sono tanti incompetenti e come in tutti i paesi del mondo non importa se sei un genio, devi saper leccare.



Anche il discorso produttività e una c.a.g.a.t.a dei giornalisti italiani, non producono cosi tanto.



Non mi divulgo tanto a spiegare questi punti ma credetemi sulla parola perché lavoro in Giappone con i giapponesi.



Ultimo il gruppo, si e' vero che in Giappone far parte di un gruppo e fondamentale ma i giapponesi sono uno dei popoli più individualisti al mondo.

Ognuno si fa i fatti suoi, in Giappone non e' importante fare parte di un gruppo fine a se stesso ma e' importante l' immagine che gli altri anno di noi.

Gli Otaku certamente non hanno cura di questo punto e ne pagano la conseguenza.

Sul perché nascano gli Otaku bisognerebbe scrivere fiumi di parole ma vi elenco i punti principali:

-Bullismo

-Mancanza della famiglia

-Manga

-Stile di vita



Per quelli che pensano che i manga non siano nocivi, tengo a dire che li amo, come già detto sono in Giappone perché mi sono avvicinato a questa cultura proprio grazie hai manga.

Poi ragazzi io sono della vecchia scuola sono uno di quelli che ha combattuto ferocemente per i manga in Italia.

Ma devo correggere chi dice che i manga in generale non fanno male.

Come già detto se uno ha una sana passione non ci sono problemi ma se uno ha un ossessione la situazione cambia.

I manga in Giappone sono bellissimi ma c'è' solo un 30 percento di produzioni intelligenti il resto e' spazzatura.

STUPRI, OMICIDI, VIOLENZE, PROSTITUZIONE a gogo.

Capite che se uno ha una passione seleziona cio che legge ma se uno e' ossessionato legge qualunque cosa e spesso si lascia influenzare.



Io sono dell' opinione che in Giappone un po di censura ci vorrebbe. Se qualcuno pensa il contrario pensa che non ci sia assolutamente correlazione fra i Manga e i problemi del Giappone odierno pecca di presunzione e stupidita.



Ogni paese ha differenze enormi, culturali religiose educative.

Se voglia trovare una ragione profonda, io direi la mancanza di valori che la scuola, la società, la famiglia e religione trasmettono in Giappone.



Gli otaku sono ciò che la società ha fagocitato, e non sono gli unici.

Ci sono i NEETO. Che se vogliamo nel senso di produttività sono peggio degli otaku..

Guardate che gli otaku spesso lavorano, in Giappone sono disprezzati perché spesso deviati. Hanno abitudini sociali non accettabili.

come si e' detto prima andate in un MAID Caffe, o a un concerto di Idols e vi renderete conto che fanno paura.

Io sono per un aiuto psicologico a queste persone anche perché il governo giapponese fa finta di nulla.



Ultimo aggiornamento:

Sono d' accordo con te ma ciò su cui ci dobbiamo focalizzare sono le responsabilità del Governo giapponese, spesso come con molti altri problemi fa finta di niente, occhio non vede cuore non duole.

Ma il problema Otaku e' una cosa che negli anni si e' intensificato e ancora il governo non si impegna a studiare la situazione perché trovandone la ragione (si sa già). potrebbero aiutare i giovani e evitare che questi si evolvano in Otaku, Neeto o Hikkimori.

Ma come sempre il governo giapponese e' composto da persone che non capiscono i problemi della gente (anche quello italiano).



Sul discorso lavoro sono d' accordo con te, certo i genitori di Kitty o mia moglie sono persone straordinarie che hanno saputo portare al Giappone la ricchezza odierna e allo stesso tempo crescere delle figlie intelligenti e umane.

Ma i giovani di oggi sono un altra cosa.

Si il servizio al cliente in Giappone e' superlativo ma anche questo sta degenerando perché i giovani sono vuoti.

Mi preoccupo del destino del Giappone sorretto da una generazione cosi debole.
Diana cacciatrice
2008-06-23 03:32:14 UTC
Perché sono, effettivamente, ossessionati.

Una cosa è apprezzare i manga. Altra è chiudersi giorno e notte in una cameretta tappezzata di poster di manga, copriletto, cuscini, action figures, e miliardi di yen spesi in fumetti, parlare soloo di quelli e non occuparsi di altro.

Non è mai ben visto, chi perde il contatto con la realtà in questo modo.

Ti saluto.
Joseph
2017-01-30 23:45:23 UTC
Rimanere incinta velocemente per alcune è molto facile, per altre, a causa di diversi fattori, può diventare un problema. Se hai bisogno di un aiuto o di consigli ti suggerisco di guardare questo sito http://GravidanzaMiracolosa.netint.info/?Ah9w
marco.pontarollo
2008-06-27 09:28:05 UTC
Credo che i tuoi amici non abbiano tutti i torti, la maggior parte degli otaku giapponesi è tipo come il matto per i fumetti dei simpson, molti sono paranoici.

Ormai hanno una nomea di pazzi suicidi anche perchè ho sentito(da amici nipponici) che alcuni si, mettiamolo leggera, immedesimano troppo... provano a volare, cercano di spaccare le pareti con la testa tipo hulk... sono matti
anonymous
2008-06-27 05:44:15 UTC
io so che ha contribuito a dare un'immagine negativa dell'otaku il fatto che tanti anni fa quando c'è stato uno dei primi casi in Giappone di un ragazzo che ha fatto fuori un po' di persone, ora non ricordo in che circostanze particolari, hanno trovato a casa sua tantissimi manga, anime e roba da otaku per l'appunto. Nessuno dice che se sei un fissato di manga etc.. sei un potensiale schizzato ma questa associazione, che è stata riscontrata più volte, ha un po' allarmato ecco (l'ho letto in un libro della Tacheuchi, non è una mia illazione).

Detto questo, è vero che tanti giapponesi leggono manga, ma il vero otaku (occhiali con fondi di bottiglia o meno) è quello che preferisce rifugiarsi nella fantasia e preferisce le donne di carta a quelle in carne ed ossa. E' quello che se ama tanto il mondo virtuale e cartaceo non potrà mai avere di certo un ruolo nella società.

E cosa può esserci di più degradante per un giapponese-tipo, se non non avere un ruolo nella società? Sono dei falliti per loro.
Frontìs
2008-06-24 10:33:07 UTC
Hm... (Kaku il tasso in Deidarabocchi Oryu dicit) da quel poco che so sulla società giappinese è che c'è un forte senso di responsabilità (che servirebbe un minimo anche qui in Italia); basti pensare all'ex-premier Shinzo Abe che, per quanto io non ne condivida partito politico, ha compiuto un gesto che nel nostro paese nessun parlamentare si sognerebbe di fare: si è sospeso lo stipendio! (Ve lo figurate voi un Mastella che si sopsende lo stipendio?! AHAHAHAHAHA!)

No, ecco, dicevo: altro dato che ci fa capire la responsabilizzazione che i giapponesi hanno nella loro società è, aimè, l'alto numero di suicidi. Ho letto su un articolo di Vittorio Zucconi (ok, è corrispondente da New York, ma ha scritto anche articoli sul Giappone) della complessità e dell'asprezza della scuola giapponese, che, da quanto quest'anno ho studiato in Geografia per problemi, punta a creare una classe dirigente sempre più specializzata e pronta. Ed è terribilmente selettiva (altra cosa che servirebbbe in Italia). Vi sono le cosidette "mamme drago", che spronano i figli a dare il massimo.

Un fallimento nella carriera scolastica è dunque visto come una vergogna dallo stesso studente prima che dalla famiglia, perchè egli ha un tale senso del bene comune che sa di aver mancato alle aspettative dei genitori. Così si ammazza.

Dev'essere un'eredità dell'antica cultura dei samurai, ma non sono sicuro.



Detto questo, come pensi possano essere visti, in un paese diove il merito è la cosa più imoportante, persone che abbandonano gli studi per l'amore, anzi, come hai detto tu, per la MANIA di un fumetto?

Essi sono visti come persone che vivono sulle spalle degli altri, che non si sono sfrozati di dare un proprio aiuto alla comunità, che riceviono senza dare.

Dunque sono disprezzati.



Se molti giappinesi (non come te, ma magari persone come il tuo amico, che hanno vissuto di più in madrepatria ) conoscessero a fondo l'Italia, la chiamerebbero "Otaku-no Tami", Nazione degli otaku.

Altro che Bel Paese...
Cosmic Cheese To My Creation Of Lunch
2008-06-23 04:08:41 UTC
Be' a me i manga,\anime e i videogiochi mi piacciono ma nn sono una accanito. Comunque intanto questi otaku non dovrebbero essere tanto sfigati considerando che se gli piacciono i videogiochi magari li producono anche e ci fanno tanti bei quattrini!
No
2008-06-23 03:27:18 UTC
mi sembra che la risposta di jim z sia molto buona, mi è piaciuta la riflessione versione italiana, effetivamente provate a spiegare a chi ne è ignorante che collezionate fumetti giapponesi....penseranno subito a due cose : sei un pervertito; sei un bambino.



d'altra parte noto anche io un certo tipo di comportamento dei giapponesi verso i cosidetti otaku..., la mia ragazza stessa appena ne vede uno mi fa subito notare l'alone di sfiga che lo circonda.., mah, io personalmente non li disprezzo essendo appassionato di giappone, di manga e di modellini (chiaramente non in maniera malata) e forse ne sono incuriosito.

C'è da dire anche che fino a pochi anni fa, e forse ancora, in Italia il termine otaku è un vanto per i ragazzi che sono appassionati del settore.
anonymous
2008-06-24 06:14:19 UTC
io credo perchè in giappone il concetto di comunità è piu' importante del singolo cittadino mentre gli otaku si isolano nel loro mondo..piu' o meno...comunque una categoria che viene considerata "sfigata" esiste in tutti i paesi del mondo
ileana
2008-06-24 00:28:01 UTC
perchè l'otaku passa gran parte del suo tempo in casa a vedere anime e leggere manga.. spende i suoi soldi in quelle cose e raramente esce e ha rapporti con altre persone...

per la società giapponese questo non è tollerabile.



i giapponesi sono industriosi e non concepiscono le persone che perdono tempo.



hanno ank ragione perchè l'otaku si estrae completamente dal mondo reale e vive praticamente solo in quello dell'animazione giapponese o manga...

quindi le loro discussioni saranno incentrate solo su quall'argomenteo visto che è l'unica cosa di cui sono interessati.



passando la maggior parte del loro tempo in casa al pc o leggendo, avranno gli okkiali, saranno spesso in sovrappeso e cureranno pochissimo la loro immagine.



a loro non interessa di nulla se non dei loro fumetti..



io amo i fumetti... ne leggo molti e guardo ank tantissimi anime ma non sono otaku.

secondo me queste persone andrebbero aiutate perchè, isolandosi, manifestano un disagio e un rifiuto della società che spesso porta a depressione o anche a patologie più gravi.

i genitori sono i primi a dover accorgersi e curare il problema dei figli, ma spesso il problema è incurabile perchè deriva da un'inocmpatibilità con il modello di società giapponese...

gli otaku hanno semplicemente trovato un modo alternativo al suicidio.. altra forma molto comune tra i ragazzi giapponesi( si organizzano in rete per organizzare suidici di massa)

probabilmente gli otaku sono la manifestazione di una malattia della società giapponese che andrebbe curata..



quello che sbagliano i giapponesi è che non dovrebbero insultare gli otaku ma capire perchè in così tanti si isolano dalla società.

loro li definiscono deboli e inutili... ma una persona penso preferisca relazioni vere piuttosto che il pc per quanto divertente possano essere gli anime...

sta nella natura umana rapportarsi agli altri!

aristotele diceva che l'uomo è un animale sociale... quindi non è normale che le persone facciano così--- ma certamente risulta più facile dire che è colpa loro invece di prendersi delle responsabilità e cercare di curarli.

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ma infatti è vero k loro dovrebbero accettare la società in cui vivono e rapportarsi agli altri, il problema è,secondo me, l'ambiente familiare.

la società è quella che è, ma una persona se ha stimoli dalla famiglia, riesce a farsi largo nella società e ad adattarsi.

ricordiamoci che gli otaku non sono diventati così da adulti ma da adolescenti.

se un ragazzo nn ha dei punti di riferimento validi si perde!

la nostra società, meno rigida, offre più punti di svago(es i bulli, le droghe e l'alcool...fenomeno in espansione proprio qui in italia)



in giappone non è come da noi e la loro cultura è totalmente diversa.. chi è troppo debole di carattere e inizia quella strada poi non ne esce da solo!

è come l'anoressia o la depressione... paradossalmente non dipendono dalla volontà delle persone ma sono una malattia della nostra società! così ank per gli otaku...
DarkCleopatra
2008-06-23 02:29:01 UTC
che sono gli otaku?????
anonymous
2008-06-23 02:29:33 UTC
cosa essere otaku???


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