Sono d' accordo con KItty!!
Per farti capire meglio il problema basta analizzare la cosa in modo semplice.
Ognuno ha delle passioni giusto?
A volte una passione può diventare un ossessione giusto?
Se uno ha la passione di collezionare francobolli e questa diventa un ossessione non ci sono problemi al massimo questo individuo salasserà tutti i soldi nel acquisto dei francobolli giusto?
Se uno ha la passione per i manga non ci sono problemi, questo individuo segue varie storie e si diverte.
Ma se il manga diventa un ossessione, l' unica ragione di vita di un individuo si rischiano dei grossi problemi.
Primo questo individuo si distanzia dalla realtà e trasforma le storie dei manga e dei video nella sua realtà.
Aggiungiamo che le produzioni di manga in Giappone sono ben diverse da quelle sul mercato italiano. Diciamo che in Giappone la scelta e' più variegata. Ma in questa varieta vi sono ottime produzioni con storie che danno un input positivo e produzione scadenti con storie senza significato, violenza pura, ecc.
Un otaku nel vero senso della parola spazia in tutte queste produzioni e come capite incappa in storie che non possiamo certo classificare come educative.
Come potete capire questi otaku come estremizzazione di una passione posso essere considerati un problema.
E' un dato di fatto che gli otaku frequentano i Maid caffè, e questo già dimostra che il loro concetto di donna non e' proprio dei più sani. Giustamente come elencato da Kitty vi sono dei casi estremi di pazzia fra gli otaku ma quei casi sono solo la punta dell' iceberg in un problema sociale che affligge il Giappone. I crimini di questo gruppo di persone sono:
-pedinare ragazze e qualche volta violenza sessuale
-foto sotto le gonne
-piccoli crimini violenti derivati dal loro stato di auto emarginazione dalla realtà.
Questi individui nell' estremo del termine Otaku sono un problema sociale che deve essere affrontato e risolto.
Sono uno Yamatologo, vivo e lavoro in Giappone.
Mi piacciono i manga ero venuto in Giappone per diventare un pilota di Mazinga......
Scherzo ma certo i manga hanno influenzato la mia scelta di venire i Giappone ma non sono un otaku, sono un italiano verace e playboy.
Scherzo anche su questo ultimo punto (forse).
Per tutti.
Ok lo sapevo che il discorso finiva sulla scuola, il lavoro, senso del gruppo e produttività.
Primo la scuola non e' cosi selettiva, in realtà soprattutto all' università' non si studia l' importante e' entrare in una buona università e poi si esce anche senza studiare. Io ho avuto delle studentesse che avevano studiato all' università l' italiano e non sapevano coniugare un verbo al presente.
Nel lavoro vale la stessa cosa, anche in Giappone ci sono tanti incompetenti e come in tutti i paesi del mondo non importa se sei un genio, devi saper leccare.
Anche il discorso produttività e una c.a.g.a.t.a dei giornalisti italiani, non producono cosi tanto.
Non mi divulgo tanto a spiegare questi punti ma credetemi sulla parola perché lavoro in Giappone con i giapponesi.
Ultimo il gruppo, si e' vero che in Giappone far parte di un gruppo e fondamentale ma i giapponesi sono uno dei popoli più individualisti al mondo.
Ognuno si fa i fatti suoi, in Giappone non e' importante fare parte di un gruppo fine a se stesso ma e' importante l' immagine che gli altri anno di noi.
Gli Otaku certamente non hanno cura di questo punto e ne pagano la conseguenza.
Sul perché nascano gli Otaku bisognerebbe scrivere fiumi di parole ma vi elenco i punti principali:
-Bullismo
-Mancanza della famiglia
-Manga
-Stile di vita
Per quelli che pensano che i manga non siano nocivi, tengo a dire che li amo, come già detto sono in Giappone perché mi sono avvicinato a questa cultura proprio grazie hai manga.
Poi ragazzi io sono della vecchia scuola sono uno di quelli che ha combattuto ferocemente per i manga in Italia.
Ma devo correggere chi dice che i manga in generale non fanno male.
Come già detto se uno ha una sana passione non ci sono problemi ma se uno ha un ossessione la situazione cambia.
I manga in Giappone sono bellissimi ma c'è' solo un 30 percento di produzioni intelligenti il resto e' spazzatura.
STUPRI, OMICIDI, VIOLENZE, PROSTITUZIONE a gogo.
Capite che se uno ha una passione seleziona cio che legge ma se uno e' ossessionato legge qualunque cosa e spesso si lascia influenzare.
Io sono dell' opinione che in Giappone un po di censura ci vorrebbe. Se qualcuno pensa il contrario pensa che non ci sia assolutamente correlazione fra i Manga e i problemi del Giappone odierno pecca di presunzione e stupidita.
Ogni paese ha differenze enormi, culturali religiose educative.
Se voglia trovare una ragione profonda, io direi la mancanza di valori che la scuola, la società, la famiglia e religione trasmettono in Giappone.
Gli otaku sono ciò che la società ha fagocitato, e non sono gli unici.
Ci sono i NEETO. Che se vogliamo nel senso di produttività sono peggio degli otaku..
Guardate che gli otaku spesso lavorano, in Giappone sono disprezzati perché spesso deviati. Hanno abitudini sociali non accettabili.
come si e' detto prima andate in un MAID Caffe, o a un concerto di Idols e vi renderete conto che fanno paura.
Io sono per un aiuto psicologico a queste persone anche perché il governo giapponese fa finta di nulla.
Ultimo aggiornamento:
Sono d' accordo con te ma ciò su cui ci dobbiamo focalizzare sono le responsabilità del Governo giapponese, spesso come con molti altri problemi fa finta di niente, occhio non vede cuore non duole.
Ma il problema Otaku e' una cosa che negli anni si e' intensificato e ancora il governo non si impegna a studiare la situazione perché trovandone la ragione (si sa già). potrebbero aiutare i giovani e evitare che questi si evolvano in Otaku, Neeto o Hikkimori.
Ma come sempre il governo giapponese e' composto da persone che non capiscono i problemi della gente (anche quello italiano).
Sul discorso lavoro sono d' accordo con te, certo i genitori di Kitty o mia moglie sono persone straordinarie che hanno saputo portare al Giappone la ricchezza odierna e allo stesso tempo crescere delle figlie intelligenti e umane.
Ma i giovani di oggi sono un altra cosa.
Si il servizio al cliente in Giappone e' superlativo ma anche questo sta degenerando perché i giovani sono vuoti.
Mi preoccupo del destino del Giappone sorretto da una generazione cosi debole.