2010-02-28 05:04:28 UTC
Sono nuovo, ho letto qualche post di italiani residenti in Giappone e li ringrazio di cuore di condividere le loro preziose informazioni.
Per evitare di "imbrattare" Yahoo Answer ho cercato una risposta alla mia domanda, ma non avendola trovata (forse a causa di mancata praticità del canale da parte mia) mi sono permesso di esporvi il mio caso qui di seguito e chiedere consiglio.
Io e la mia fidanzata (di Osaka) ci siamo conosciuti in Italia, e, innamorati, desideriamo una vita insieme. Siamo separati da un po' di mesi perchè ha terminato la sua esperienza di studio qui a Bologna, nel frattempo sto studiando la lingua e cercando di racimolare i soldi per raggiungerla e rimanerle a fianco. Qui nascono i problemi nel permettermi di stare in Giappone:
- i suoi genitori pare che non accettino il matrimonio prima che lei abbia già una minima stabilità sul lavoro, e sicuramente non lo permetterebbero prima della laurea (Marzo 2011);
- ho la terza media (studi di elettronica interrotti per problemi familiari) e non ho un mestiere, se non "artista" e fonico senza esperienza certificata. Ho solo 3 anni in un centro Nokia (vendita e assistenza) e 6 mesi da elettricista. Sì, ho un curriculum da "piccolo uomo" ma sono disposto a intraprendere qualsiasi mestiere, umiliante o faticoso che sia, pur di star con lei...
Ora, ho letto che per avere il visto di lavoro bisogna che un'azienda situata in Giappone garantisca per questo straniero di cui sa ben poco.....mettiamo caso che trovi un ristorante italiano che realmente faccia richiesta per il mio permesso di lavoro, anche se non ho mai fatto il cameriere... Realmente, per quali motivi la mia richiesta potrebbe essere rifiutata? Anche in questo caso devo dimostrare di avere già in partenza un capitale con cui potermi mantenere? (se sì, a quanto ammonta?)
Il 15 Marzo le farò visita per 2 settimane e tenterei qualche primo contatto con le piccole aziende, con la speranza di trovare un part-time da eseguire durante l'anno di studio in una scuola a Osaka, programmato per l'Ottobre del 2010 (in questo caso, quali requisiti devo rispettare per ottenere il visto di studio?).
Mi sento un povero "cristo" che trova la felicità a fianco di una persona unica dopo mesi di depressione e frustrazione esistenziale (segregato in casa perchè disoccupato da Agosto 2008), e che ora si vede portar via quell'unica speranza di vivere con la gioia nel cuore con il suo angelo. Sembrerò esagerato....ma sto davvero male. Per questo non ho vergogna di raccontarvi la mia storia e chiedere qualche dritta a chi è più competente di me.
Quali speranze ho di non rinunciare alla storia che ho sempre cercato? In termini razionali e tralasciando i sentimenti, come posso entrare in possesso di ottime probabilità di stare in Giappone?
Grazie in anticipo (a chi non si sarà limitato a illudermi con belle parole che non rispecchiano la realtà),
Valentino