Ciao
in Italia esistono - almeno nelle grandi città come milano e roma - drugstore aperti 24 su 24. In questi negozi è possibile fare la spesa come in un supermercato, fare colazione come al bar, comprare gelati - surgelati ecc.
Purtroppo i servizi aggiuntivi..legati per esempio alla lottomatica, quindi il pagamento di bollette ecc. purtroppo sono legati ad orari di ufficio - e quindi non sarebbero facilmente applicabili a tutte le ore.
I problemi delle license per questi negozi è altissimo e spesso trovano anche proteste da parte dei condomini all'interno dello stesso palazzo. E' ovvio che si crea un cera confusione se si ha un negozio aperto tutto il giorno.
Convengo inoltre per il problema sicurezza..in effetti in italia potrebbe essere problematico - certo andrebbe dotato di ogni sicurezza possibile, da telecamere a circuito chiuso a minima disponibiltà di contanti e la preferenza di transazioni con bancomati o carte di credito.
Infatti stanno aprendo sempre shop con più distributori senza personale.In vendita tutto ciò che si conserva fuori dal frigo: dal latte a lunga conservazione al caffè, dal tonno in scatola ai biscotti, dalle lampadine alle pile stilo, dai cerotti ai pannolini, dalla pasta ai sughi pronti. Ovviamente non mancano i due classici: il distributore del caffè e quello di acqua e snack
http://www.point24h.eu/Point24h/Home.html
http://www.haisentito.it/articolo/open-shop-a-roma-aprono-i-supermercati-self-service/10079/
(non sono certo la stessa cosa...ma hanno un concetto simile 24su24 e beni di prima necessità)
IL successo di negozi come i konbini quindi è fuori dubbio, ovviamente in città con milioni di abitanti.
Sai quante volte ho pensato anche io...e se tornassi in italia ad aprire un bel konibini...ehheheh
ma non è l'impresa più facile del mondo.
Io ti consiglio prima di tutto di vedere le license necessarie...informati su posizioni, grandezza e license di questi drugstore 24 su 24....sicuramente sono la cosa più vicina a cui potresti far riferimento da un punto di vista burocratico amministrativo...dopo di che buonafortuna!!
il problema in italia è che non si può aprire dall'oggi al domani e le license alimentari così come alcune tipologie di negozi sono vincolati da norme...anche nel numero di aperture disponibile annue..una cosa assurda in un libero mercato.
http://archiviostorico.corriere.it/2003/maggio/05/Porte_aperte_per_drugstore_della_co_10_030505019.shtml