Domanda:
Quali sono le città più importanti da visitare in Giappone?
2006-06-06 03:18:45 UTC
Quali sono le città più importanti da visitare in Giappone?
Quattro risposte:
2006-06-09 22:00:52 UTC
Tokyo

L'aspetto più sorprendente della capitale del Giappone è la sua pulsante energia. Bisogna ammettere che l'impatto visivo con i complessi abitativi e i blocchi di uffici tra i quali scorrono grandi strade sopraelevate intasate dal traffico può essere alquanto deprimente, ma Tokyo è l'esempio vivente del successo del Giappone. I quartieri periferici in genere si sono salvati dalla cultura dei grandi magazzini e lungo le loro vie sono allineati minuscoli negozi e brulicanti ristoranti che, nella maggior parte dei casi, restano aperti fino a notte fonda. Accanto ai grattacieli degli uffici sopravvivono aspetti di una Tokyo diversa, che si manifesta in una vecchia casa in legno, un negozio di kimono, una locanda tradizionale oppure un'anziana donna in kimono che pulisce il marciapiede davanti alla porta di casa con una scopa di saggina. Tokyo è più che qualsiasi altra cosa un luogo dove i rapidi ritmi della cultura del consumo collidono con i momenti di tranquillità e di riflessione tramandati dalla cultura tradizionale. È una città che pulsa di vita nella quale non si resta mai senza qualcosa di nuovo da visitare.

Tokyo è una vasta conurbazione che dalla Tokyo-wan Bay si estende nella Pianura di Kanto. Quasi interamente ricostruita dopo il terremoto del 1923 e poi nuovamente dopo le incursioni aeree degli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale, Tokyo è letteralmente risorta dalle proprie ceneri. È approssimativamente divisa in due parti, con gli sgargianti quartieri di uffici e negozi a ovest della zona di Ginza, in centro, e i più modesti quartieri residenziali a est. Praticamente tutti i luoghi di interesse turistico sono situati nell'area servita dalla linea Yamanote della JR, che descrive un circuito attorno al centro di Tokyo.

I ricordi più belli che la capitale lascerà impressi nella vostra memoria non saranno certo legati al suo patrimonio architettonico, perché questa non è una città di monumenti artistici. Durante la ricostruzione del dopoguerra si è data importanza soprattutto agli aspetti pragmatici, creando paesaggi urbani nei quali l'estetica trova ben poco spazio. Per cogliere gli aspetti più interessanti della città bisogna immergersi nel suo caos brulicante per poi godersi le sue oasi di calma. Ginza è la zona di negozi più famosa: è opulenta, piena di vita e di gente ed è il luogo ideale in cui venire a spendere soldi, ma ha anche molte piccole gallerie private che ne fanno un posto fantastico per curiosare anche se non si ha intenzione di fare acquisti. Allo Ueno-koen Park, a nord del centro, troverete alcuni dei musei e delle gallerie più interessanti del Giappone. Il Tokyo National Museum custodisce la più grande collezione mondiale di arte giapponese; il National Science Museum è un vasto complesso pieno di articoli di carattere scientifico e lo Shitamachi History Museum ospita la riproduzione dei quartieri popolari della Tokyo antica.

Ritenuta per molto tempo il cuore della città vecchia, Asakusa, a nord-est del centro, è una della poche zone dove si può ancora saggiare qualche aspetto della vita dell'antica Shitamachi. La meta principale è il Senso-ji Temple, che probabilmente è il luogo di culto buddhista più animato di tutto il Giappone, ma anche il resto del quartiere è l'ideale per fare una passeggiata. Una volta Asakusa era un malfamato 'quartiere dei piaceri', focolaio della produzione teatrale e musicale ma anche di attività più equivoche, e possiede ancora alcune testimonianze di quell'epoca. Shinjuku, a ovest del centro, è il quartiere dei divertimenti più turbolento della città; se avete solo un giorno da trascorrere a Tokyo e volete gettarvi a capofitto nel Giappone moderno, questo vasto quartiere, le cui attività non conoscono un momento di tregua, è quello che fa al caso vostro. Potrete trovare praticamente tutto ciò che fa di Tokyo una città interessante: grandi magazzini di classe, gallerie di negozi con prezzi scontati, luci al neon, uffici governativi, folla che preme da tutte le parti, schermi video per le strade, bar dove si mangiano i taglierini stando in piedi al banco, hostess club, tempietti nascosti e bar con strip-tease.

Per quanto riguarda il pernottamento, Tokyo è una città costosa. Ci sono due ostelli della gioventù a ovest del centro e alcuni posti relativamente economici a Ueno e a Ikebukuro; in alternativa Shinjuku può essere una buona scelta, se non vi dà fastidio l'idea di dormire in un capsule hotel. Shinjuku è anche una delle zone migliori riguardo ai ristoranti. Ueno e Asakusa sono indicati se cercate la cucina tradizionale; anche Ginza è una buona zona per quel che riguarda i ristoranti, ma la sera è meglio evitarla perché decisamente cara.



Il Monte Fuji

La montagna più alta del Giappone (3776 m) è l'unica meta naturale del paese che i visitatori stranieri in genere non vogliono mancare di vedere. Fuji-san è un cono vulcanico perfettamente simmetrico che ha eruttato l'ultima volta nel 1707, coprendo di ceneri vulcaniche le vie di Tokyo, distante 100 km. Nelle giornate molto limpide è possibile vedere il Monte Fuji dalla capitale, ma per gran parte dell'anno è necessario spingersi fino a soli 100 m di distanza dalla montagna per riuscire a vederla, perché è quasi sempre nascosta dalle nubi. In genere le vedute migliori si ammirano in inverno e all'inizio della primavera, quando la cima incappucciata di neve rende ancora più bello il panorama.

Ufficialmente la stagione delle scalate dura da luglio ad agosto e i Giapponesi, che amano fare le cose 'correttamente', vengono a visitarlo a frotte in questo periodo. In realtà è possibile salire sul Fuji in qualsiasi momento dell'anno, ma in pieno inverno l'ascesa è consigliabile esclusivamente agli alpinisti esperti. In qualunque periodo decidiate di compiere l'impresa comunque non prendetela alla leggera: l'altitudine è sufficiente a provocare il mal di montagna e il tempo è molto mutevole. La vetta dà il meglio di sé al mattino presto, non solo perché consente di ammirare l'alba ma anche perché è più probabile che a quell'ora non sia avvolta dalle nuvole; questo significa che bisogna partire al pomeriggio, pernottare in un rifugio (che è una soluzione costosa) e proseguire il mattino seguente oppure compiere tutta l'ascesa di notte.

I cinque laghi che contornano il versante settentrionale della montagna sono una popolare meta di gite per gli abitanti di Tokyo e offrono sport acquatici, parchi divertimenti, grotte di ghiaccio e belle vedute del Fuji. Per raggiungere l'area del Fuji la soluzione più rapida consiste nel prendere un autobus al capolinea di Shinjuku; una vasta rete di mezzi serve la regione dei laghi e delle alture ai piedi del monte.



Kyoto

Città dalle centinaia di templi e giardini, Kyoto ricoprì il ruolo di capitale imperiale tra il 794 e il 1868 ed è ancora oggi il principale centro culturale del Giappone. Benché l'architettura tradizionale sia ormai soffocata dagli esercizi commerciali e dalle industrie, è ancora possibile vedere giardini con i ciottoli rastrellati, scorgere il sinuoso profilo del tetto di un tempio e incontrare le geisha moderne così care agli occidentali a caccia di cliché. Il Palazzo Imperiale è una delle poche mete turistiche situate in centro; l'edificio odierno fu eretto nel 1855 e si può vedere solo con una visita organizzata della città. La parte di Kyoto maggiormente meritevole di attenzione è quella orientale, in particolare il quartiere di Higashiyama, con i suoi bei templi, le tranquille passeggiate e gli intrattenimenti notturni tradizionali di Gion. Particolarmente interessante è il Sanjusangen-do Temple, che ospita 1001 statue di Kannon dalle Mille Braccia, la dea buddhista della misericordia. Nella zona nordoccidentale di Kyoto sono situati alcuni splendidi templi zen tra cui il Kinkaku-ji Temple, distrutto nel 1950 da un incendio appiccato da un monaco in preda a manie ossessive e poi ricostruito con l'aggiunta di una copertura di foglia d'oro. Il quartiere di Takao, nascosto nella parte nordoccidentale della città, è famoso per le tinte assunte dal fogliame degli alberi in autunno. Il Castello di Himeji-jo, raggiungibile da Kyoto con un'escursione di un giorno, è il più bel castello giapponese ancora esistente; il suo colore e la sua elegante forma gli hanno procurato il soprannome di 'airone bianco'.

Nel corso dell'anno Kyoto ospita centinaia di manifestazioni e celebrazioni e in queste occasioni è indispensabile prenotare. Le feste più spettacolari sono Aoi Matsuri (15 maggio), che commemora le preghiere recitate nel VI secolo per chiedere agli dei di porre fine al maltempo; Gion Matsuri (17 luglio), la festa più famosa del Giappone, che culmina con una grande parata; Damon-ji Gozan Okuribi (16 agosto), durante la quale si accendono enormi falò per salutare le anime degli antenati; infine il Kurama-no-Himatsuri Fire Festival (22 ottobre), quando per le vie della città sfilano altari portatili accompagnati da giovani con in mano delle torce.

Gli alberghi di categoria media sono situati quasi tutti a nord e a nord-ovest della città, ma nella zona orientale ci sono due begli ostelli. In centro potrete mangiare piatti di cucina internazionale o specialità giapponesi a prezzi ragionevoli, mentre nella parte orientale trovate yakitori e ristoranti all'occidentale.



Daisetsuzan National Park

Il parco nazionale più grande del paese (2309 kmq) si trova nel centro di Hokkaido, la più settentrionale delle isole giapponesi e la seconda in ordine di grandezza, e ha un territorio ricco di monti, vulcani, laghi e foreste che sono l'ideale per l'escursionismo e lo sci. In estate e all'inizio dell'autunno il parco è terribilmente affollato e bisogna disporre di qualche giorno per potersi allontanare dalla ressa. Fulcro della ricezione turistica è Sounkyo, dove trovate un complesso termale e una gola; questo è anche un buon punto di partenza per le escursioni all'interno del parco. Furano è una delle località sciistiche più famose del Giappone; alcuni ritengono addirittura che la sua neve farinosa sia la migliore del mondo. A breve distanza, a nord-est, sorgono i remoti villaggi termali di Tokachidake Onsen e Shirogane Onsen, meno affollati e ottimi come base per le escursioni e lo sci.



Nagasaki

Nagasaki è una città brulicante e pittoresca, ma il suo triste destino di bersaglio atomico fa passare in secondo piano la sua interessante storia di contatti con i portoghesi e gli olandesi. Ukrami, epicentro dell'esplosione atomica, oggi è un prospero e tranquillo quartiere, dove si trova il raggelante A-Bomb Museum, evocativo monumento dell'orrore della distruzione nucleare, e l'Hypocentre Park, che oltre a vari resti e rovine ospita una colonna di pietra nera che segna il punto esatto in cui esplose la bomba. Una campana del Fukusai-ji Zen Temple suona tutti i giorni alle 11.02, l'ora della deflagrazione. Il pendolo di Foucault (pendolo che dimostra la rotazione terrestre), appeso all'interno del tempio, è tra più grandi del mondo.

All'estremità meridionale di Nagasaki nel Glover Garden, sul fianco di una collina, sono state ricostruite le case di alcuni Europei che abitavano nella città. Le scale mobili, le fontane e i pesci rossi conferiscono a questo luogo l'aspetto di una specie di Disneyland, ma le case sono belle e si ammirano splendidi panorami di Nagasaki. Un'ora a nord di Nagasaki sorge lo Huis ten Bosch, sorprendente ricostruzione di una città olandese con tanto di mulini a vento, dighe, una copia della casa della famiglia reale olandese e un negozio di formaggi. Si tratta di una curiosa zona residenziale popolata da 10.000 persone che vogliono vivere in una versione ripulita dell'Olanda nell'isola più meridionale del Giappone.



Kirishima National Park

Il Parco di Kirishima, nella zona meridionale di Kyushu, è noto per il suo splendido scenario montuoso, per le sorgenti termali, per l'imponente cascata di Senriga-taki e per i fiori selvatici primaverili. La camminata dal villaggio di Ebino-kogen fino alla vetta di una serie di vulcani è una delle più belle escursioni offerte dal Giappone. È anche possibile fare gite più brevi, per esempio una passeggiata attorno ad alcuni laghi vulcanici; con le sue acque verdi-azzurre il Lago Rokkannon è quello con il colore più intenso. Il panorama che si vede guardando verso sud dalla vetta del Monte Karakuni-dake è splendido: nelle giornate limpide lo sguardo spazia fino a Kagoshima, la metropoli più vicina, e ai coni fumanti del Sakurajima, un vulcano decisamente iperattivo. Un autobus diretto effettua il servizio da Kagoshima a Ebino-kogen.



Penisola di Noto-Hanto

Questa penisola offre una gradevole combinazione di aspri paesaggi marini e vita rurale tradizionale con l'aggiunta di qualche meta di interesse culturale. Il suo selvaggio ed esposto versante occidentale, che si protende dalla parte settentrionale di Honshu, è meno sviluppato del frastagliato litorale orientale ed è probabilmente la parte più interessante. Questa regione è caratterizzata da decine di feste tra cui il Gojinjo Daiko Nabune Festival (31 luglio e 1° agosto), durante il quale si esibiscono dei percussionisti che indossano un copricapo di alghe, e l'Ishizaki Hoto Festival (inizio di agosto), famoso per la sua parata di lanterne montate in cima ad alti pali. La Penisola di Noto-Hanto è facilmente raggiungibile in treno da Kanazawa, Takaoka o Toyama.



Il quartiere dei love hotel

A Tokyo nel quartiere di Shibuya c'è una concentrazione di love hotel adatti ai gusti più disparati. Gli edifici spaziano da castelli medievali a templi mediorientali, e al loro interno è possibile soddisfare pressoché qualunque fantasia in camere il cui stile va dalle ricostruzioni degli harem agli ambienti da film di fantascienza. Ci sono poi letti vibranti, stanze interamente tappezzate di specchi, accessori per il bondage e videoregistratori (ricordatevi di portare via la cassetta).

Una volta varcata la soglia di un love hotel di solito si trova uno schermo con le fotografie illuminate delle varie camere disponibili; si sceglie quella che si preferisce premendo il bottone sotto la figura e poi si va dal cassiere. Benché diano molta importanza alla discrezione, questi alberghi non sono frequentati esclusivamente dalle coppie clandestine o da clienti con gusti 'particolari', bensì anche da coppie sposate che a casa non hanno uno spazio riservato alla loro intimità.



Seagaia

Il Seagaia Ocean Dome, che ha chiuso i battenti nell'ottobre 2002 in seguito alle vicende di una procedura fallimentare, è un luogo davvero singolare (è raggiungibile in autobus da Miyazaki, una città che sorge sulla costa sudorientale di Kyushu): si tratta di una spiaggia di sabbia bianca lunga 140 m con tanto di acqua oceanica posta sotto un 'cielo' eternamente azzurro, il tutto situato in un ambiente 'naturale' completamente controllato. Tutto ciò risulta ancora più sorprendente considerando che il complesso è a un tiro di schioppo dalle onde e dalle spiagge vere del litorale di Miyazaki-ken, a Kyushu. Questo luogo segna l'apoteosi dell'ossessione giapponese per i parchi giochi e per i divertimenti artificiali, cosa che, tuttavia, non ha impedito la bancarotta della compagnia che gestiva l'intero resort (fatto che ha suscitato non poco clamore, visto che per la realizzazione del complesso turistico era stato impiegato anche denaro pubblico). L'intenzione della società è quella di riaprire l'Ocean Dome al più presto, ma al momento non si sa per quando ciò sarà possibile.
L ' ape T
2006-06-12 03:17:48 UTC
Tokyo, Kyoto, Osaka, Hiroshima... dipende un po' da che tipo di viaggio vuoi fare
2016-12-18 01:56:47 UTC
Se vuoi andare a Città del Messico e ti serve un hotel ti linko qui di seguito il sito dove ho trovato quello in cui ho soggiornato , dopo qualche ricerca ho visto che ha i prezzi più convenienti https://tr.im/1SBd8

Città del Messico, la metropoli più antica dell’America, anticamente conosciuta come la "Città dei Palazzi", si trova nella regione dell’Altipiano Centrale ad un’altura di circa 2.240 ,protetta dai vulcani Popocatépetl e Iztaccíhuatl. Due sono le zone dichiarate Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO: il Centro Storico, caratterizzato da edifici storici e religiosi, ed il Parco Ecologico di Xochimilco, considerato da molti "la Venezia messicana" per i suoi bei canali, percorribili a bordo di una "trajinera" (curiosa imbarcazione di legno adornata con fiori)Inoltre offre una vasta scelta di musei interessanti che mi hanno davvero colpito dandomi la possibilità di conoscere civiltà veramente affascinanti.
2006-06-07 08:47:01 UTC
Mi hanno detto Tokyo, Kyoto e Nagasaki.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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